Il D.M. 01/09/2021 ha introdotto interessanti modifiche riguardanti la manutenzione dei presidi antincendio, tra cui: qualifica dei tecnici manutentori, elenco delle misure di protezione incendio soggette a controllo periodico.

AimSafeSpeed Training

Il presente articolo rappresenta un riassunto di quanto esposto durante il webinar dedicato.

Se preferisci ascoltare la registrazione completa del webinar clicca sul video riportato a fianco.


Il D.M del 1 settembre 2021 è il primo dei tre decreti che andrà ad abrogare il "vecchio" D.M del 10 marzo 98, che in questi anni ci ha accompagnato e guidato in termini di valutazione dei rischi incendio e di misure di prevenzione e protezione da adottare.

Il D.M 01/09/2021, sebbene riprenda il tema dei controlli e della vigilanza, apporta una modifica sostanziale rispetto a quelle che sono le attività di controllo periodico dei presidi antincendio.

Articolo 1 - Definizioni

All'interno del decreto vengono riportate alcune definizioni importanti che sottolineano un aspetto fondamentale: la differenza tra controllo e sorveglianza.

In sostanza esistono queste tre attività legate ai presidi antincendio:

  1. manutenzione: operazione o intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato, impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio;
  2. controllo periodico: insieme di operazioni da effettuarsi con frequenza non superiore a quella indicata da disposizioni, norme, specifiche tecniche o manuali d'uso e manutenzione per verificare la completa e corretta funzionalità di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio;
  3. sorveglianza: insieme di controlli visivi atti a verificare, nel tempo che intercorre tra due controlli periodici, che gli impianti, le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano correttamente fruibili e non presentino danni materiali evidenti. La sorveglianza può essere effettuata dai lavoratori normalmente presenti dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.

Quindi, mentre il "controllo periodico" consiste nel verificare la completa e corretta funzionalità dei presidi, la “sorveglianza” è invece un accertamento esclusivamente visivo, atto a verificare che sia tutto nelle condizioni normali.
Esso può essere effettuato direttamente dai lavoratori presenti, a patto che abbiano ricevuto adeguate istruzioni, con una frequenza non definita in automatico, ma che deve semplicemente avvenire più frequentemente rispetto ai 6 mesi previsti per i controlli periodici, eseguiti invece da personale qualificato.

Altre definizioni importanti:

  1. tecnico manutentore qualificato (vera novità del decreto): persona fisica in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui all'allegato II, che costituisce parte integrante del presente decreto;
  2. qualifica: risultato formale di un processo di valutazione e convalida, ottenuto quando l'amministrazione competente determina che i risultati dell'apprendimento conseguiti da una persona corrispondono a standard definiti;

Art. 3 Controlli e manutenzione

  1. gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti le attrezzature e gli altri sistemi di sicurezza antincendio sono eseguiti e registrati nel rispetto delle disposizioni legislative.
  2. L'applicazione della normazione tecnica volontaria, come le norme ISO, IEC, EN, CEI, UNI, conferisce presunzione di conformità, ma rimane volontaria e non obbligatoria, a meno che non sia resa cogente da altre disposizioni.
  3. Il datore di lavoro attua gli interventi di cui al comma 1, anche attraverso il modello di organizzazione e gestione di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Art.4 - Qualificazione dei tecnici manutentori

  1. Gli interventi di manutenzione e i controlli sugli impianti e le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio sono eseguiti da tecnici manutentori qualificati.
  2. Le modalità di qualificazione del tecnico manutentore sono stabilite nell'Allegato II del presente decreto, che costituisce parte integrante del presente decreto.
  3. La qualifica di tecnico manutentore qualificato sugli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio è valida su tutto il territorio nazionale.

Articolo 6 - Entrata in Vigore

Il decreto entrerà in vigore il 25 settembre 2022, esattamente un anno dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale. Quindi, fino ad allora, gli incaricati al controllo periodico potranno anche non avere la specifica qualifica; dal giorno dopo invece dovranno essere opportunamente qualificati.

Allegato 1 – Criteri generali

  1. Il datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, [...]. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo.

Abbiamo poi la parte dedicata alla Sorveglianza:

  1. Oltre all'attività di controllo periodico e alla manutenzione di cui al punto 1, le attrezzature, gli impianti e i sistemi di sicurezza antincendio devono essere sorvegliati con regolarità dai lavoratori normalmente presenti, adeguatamente istruiti, mediante la predisposizione di idonee liste di controllo.

Sebbene non sia una novità in tante realtà la parte di sorveglianza è stata spesso e volentieri trascurata. Il nuovo decreto può quindi rivelarsi una buona occasione per porre maggiore attenzione a quest'aspetto.

Allegato 2 – Qualificazione dei manutentori:

Qui troviamo l'elenco dei corsi per poter diventare un tecnico qualificato manutentore (interessante anche perché ci permette di avere, finalmente, un elenco dei mezzi antincendio soggetti al controllo semestrale):

a. Esonero dalla qualifica per chi, al 29/09/2022 è almeno 3 anni che svolge attività di manutenzione, ma devono comunque fare l’esame;

b. Requisiti dei docenti: almeno 3 anni di esperienza teorica e/o pratica;

  • Estintori: 8+4 ore, Idranti: 10+6 ore, Porte tagliafuoco: 8+4 ore, Sistemi automatici: 24+8 ore
  • IRAI: 16+8 ore, EVAC: 8+6 ore, Sistemi di spegnimento gassosi: 24+16 ore
  • Evacuatori di fumo: 24+16 ore, Sistemi a pressione differenziale: 16+8 ore
  • Sistemi a schiuma: 16+8 ore, Sistemi di estinzione ad aerosol: 16+8 ore
  • Sistemi a riduzione di ossigeno: 16+8 ore, Water mist: 16+8 ore
  • Esame ai VVF

Per quanto riguarda invece i docenti:

  1. I docenti dei corsi di formazione per tecnico manutentore qualificato devono essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore e avere conoscenza di leggi e regolamenti specifici del settore ed esperienza documentata, almeno triennale, sia nel settore della formazione sia nel settore della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio e nel settore della sicurezza e della salute dei luoghi di lavoro e della tutela dell'ambiente.
  2. Le attività di formazione devono comprendere anche esercitazioni pratiche: pertanto, i docenti devono possedere esperienza di pratica professionale documentata, non inferiore ai tre anni, nel settore della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e dei sistemi di sicurezza antincendio oggetto della specifica formazione pratica.

L'esame invece avviene tramite questi passaggi:

  1. L'analisi del "curriculum vitae" integrato da documentazioni comprovanti le attività lavorative e formative dichiarate dal candidato;
  2. Una prova scritta per la valutazione delle conoscenze. Tale prova di esame può consistere in una delle due opzioni seguenti;
    - una prova composta da almeno 20 domande a risposta chiusa: per ogni domanda vengono proposte almeno 3 risposte delle quali n.1 sola è corretta (da escludere quelle del tipo "vero/falso");
    - una prova composta da almeno 6 domande a risposta aperta.
  3. Una prova pratica con simulazioni di situazioni reali operative attinenti all’attività professionale atta a valutare, oltre alle abilità e competenze acquisite dal candidato, anche le capacità relazionali e comportamentali, attraverso l'osservazione diretta, durante l'attività lavorativa;
  4. Una prova orale per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.

Circ 14804 del 06/10/2021

A seguito del decreto è stata emanata poi questa circolare di oltre 20 pagine. Essa riporta indicazioni molto importanti, come l'individuazione dei soggetti formatori.

I soggetti formatori dei corsi per tecnici manutentori qualificati dovranno essere individuati tra:

  • le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, organismi paritetici, nel settore dell'antincendio di cui al decreto 1° settembre 2021, direttamente o avvalendosi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione;
  • le associazioni operanti nel settore della produzione o installazione o manutenzione dei presidi antincendio con esperienza documentata nel settore della formazione almeno triennale alla data di entrata in vigore del decreto 1° settembre 2021;
  • i soggetti formatori accreditati presso la regione di competenza, con esperienza documentata nel settore della formazione dei tecnici manutentori antincendio almeno triennale alla data di entrata in vigore del decreto 1° settembre 2021;
  • le istituzioni scolastiche nei confronti dei propri studenti

Registrati e prova gratuitamente le funzionalità offerte da AimSafe

AimSafe ti aiuta nel tuo lavoro

Il gestionale cloud per la sicurezza e salute dei lavoratori realizzato grazie al contributo dei migliori professionisti del settore.

Scopri tutte le funzionatà di AimSafe pensate per aiutare aziende e consulenti nella gestione della sicurezza dei lavoratori.

Scopri le funzioni adatte a te

Prova gratuitamente AimSafe

Registrati e prova gratuitamente le principali funzionalità di AimSafe.

Registrati gratis

I nostri abbonamenti

Abbonamento Base

La soluzione ideale per le aziende che vogliono gestire e organizzare in autonomia gli adempimenti base sulla sicurezza e salute dei propri lavoratori.

Formazione Offerta

Trasforma AimSafe in un software di gestione delle risorse umane in grado di tenere traccia delle esigenze formative di tutti i lavoratori.

Erogazione corsi in FAD

Piattaforme elearning integrate per aziende, formatore ed enti di formazione.

DVR e valutazione rischi Offerta

Un insieme di strumenti per la valutazione dei rischi, la redazione assistita del DVR, il monitoraggio degli adempimenti e la gestione dell'attività di RSPP e consulenti.

Emergenze e incendi Novità

Utilizza AimSafe per calcolare il carico di incendio specifico ed effettuare la valutazione del rischio incendio.
Predisponi il piano di emergenza ed evacuazione.

DUVRI e qualifica fornitori

Valuta i rischi da interferenza e trasforma AimSafe in un portale per la qualifica dei tuoi fornitori, semplificando la gestione documentale e monitorando le relative scadenze.

Gestione DPI Novità

Un centro di controllo unificato per gestire le assegnazioni dei DPI aziendali, monitorarne la disponibilità residua e tenere sotto controllo le scadenze.

Manutenzioni e controlli

Con i servizi cloud di AimSafe mantieni le attrezzature aziendali in perfetta efficienza, monitorando manutenzioni, verifiche periodiche e costi degli interventi.

Strumenti per i sistemi di gestione

Strumenti a supporto delle aziende dotate di un sistema di gestione UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015 o UNI ISO 45001:2018, utili per definire le azioni di miglioramento, registrare le non conformità rilevate o monitorare il rispetto delle prescrizioni legali.

App lavoratori Nuove funzioni

Gestisci le credenziali di accesso dei tuoi lavoratori e utilizza la bacheca aziendale, il fascicolo informativo elettronico, l'approvazione di documenti e gli strumenti informativi forniti dall'app AimSafe workers.

Funzionalità aggiuntive

Funzionalità specifiche per la condivisione delle informazioni, per visualizzare un quadro più completo e organizzato di tutte le scadenze o per personalizzare la comunicazione con i propri contatti.


Gestione commesse Novità

Tieni sotto controllo tutte le commesse e registra ogni attività effettuata utilizzando il nostro sistema di timesheet condivise.

Vuoi informazioni su funzionalità e costi di AimSafe?

Contattaci

AimSafe per le aziende

AimSafe offre un insieme di strumenti in grado di supportare le aziende nella gestione ti tutti gli aspetti legati alla sicurezza e salute dei loro lavoratori.

Scarica la nostra brochure

App AimSafe Workers

Scopri l'app di AimSafe progettata per migliorare lo scambio di informazioni con i lavoratori.

Scarica la brochure della nostra app

AimSafe Community

Condividi strumenti e informazioni con gli altri utenti di AimSafe.
Utilizza le tue competenze per promuovere la tua attività e instaurare nuove collaborazioni.

Scopri AimSafe Community